L’attuale chiesa parrocchiale di Santa Maria della Pace sorse nella seconda metà del XVI secolo. Nel 1584 la costruzione della nuova chiesa procedeva a rilento e il Conte visitatore apostolico Carlo di Montiglio sollecitava a finirla nel più breve tempo possibile “acciosicché possino amministrare i Sacramenti non convenendo ad una terra grossa come questa resti siì a lungo tempo senza”.
Nel 1614 la chiesa era funzionante, ma pochi anni dop, nel 1618, fu saccheggiata dall’esercito piemontese. Nel 1656 si costruì la balaustra e nel 1696 la sacrestia, che però fu ristrutturata o rifatta nel 1740. Nel 1770 venne rialzato il tetto dell’edificio e nel 1774 furono fuse le campane.
Il pulpito fu costruito nel 1784 e rifatto vicino al pilastro a latere Evangelii. L’organo (il primo) fu acquisito dalli padri del convento della Maddalena e pagato 600 franchi.
Nel 1786 fu commissionato un organo nuovo dalla ditta Lingiardi in Pavia.
La chiesa fu affrescata da Pietro Ivaldi detto “il muto” e dal fratello tra il 1839 ed il 1840. L’archivio comincia con il Concilio di Trento e libri dello Stato Civile ecclesistico iniziano nel 1572.
(Fonte: sito del comune di Montiglio Monferrato)