Duomo di Torino

Il Duomo di Torino è una delle principali chiese di Torino, ed è famosa in tutto il mondo perchè al suo interno è contenuta la Sacra Sindone.

Questa chiesa, seppur meno ricca nell’interno rispetto ad altre chiese di Torino, è prestigiosa e ricca di storia per il tesoro che custodisce, e per questo motivo, per gli sposi è fantastico poter celebrare qui il proprio matrimonio.

Le fotografie che raccontano la celebrazione sono sempre uniche, per la bellezza del luogo, per la maestosità delle navate e per la luce che si ha all’interno, mentre l’esterno con l’enorme scalinata è ideale per fare delle foto di gruppo.

La chiesa gode di una posizione privilegiata: sorge in pieno centro storico, dietro Piazza Castello e a fianco al Teatro Romano non lontano dalle Porte Palatine, nell’antica Augusta Taurinorum.

Il Duomo è dedicato a San Giovanni Battista ed è interessante sapere che sia l’unico edificio costruito in stile rinascimentale della città di Torino. Costruito dal 1491 al 1498, in sette anni, è stato voluto dai Savoia e da Domenico della Rovere, un vescovo.

In realtà il Duomo era stato fondato in età paleocristiana ed era costituito da tre chiese: la Basilica del Salvatore, il Battistero di San Giovanni Battista e la chiesa di Santa Maria, edifici poi demoliti dall rinnovamento voluto per adeguarsi allo stile artistico rinascimentale, la cui guida realizzativa fu affidata al grande architetto e scultore Bartolomeo Di Francesco, anche detto Meo del Caprina.

Il Duomo fu poi ampliato verso la metà del 1600 per consentirgli di ospitare la Sacra Sindone, che era stata fatta trasferire da Chambery per volere del duca Emanuele Filiberto nel 1578, e fu costruita la cupola, ad opera del famoso architetto Guarino Guarini che non vide mail il suo progetto completato perchè morì durante la realizzazione.

Entrando non si può notare un maestoso dipinto posizionato sopra l’altare, che raffigura l’ultima Cena di Leonardo da Vinci, in una copia perfetta, dipinto voluto da Carlo Alberto.

Il campanile infine è stato oggetto nei secoli di modifiche e innalzamenti, l’ultimo da parte di Juvarra.

Una curiosità è la tonalità della pietra del Duomo Torino, che arriva dalle cave di Bussoleno, questa pietra è sensibilmente diversa dalle altre chiese di Torino, il che gli conferisce un tocco di originalità.

Per quanto riguarda infine la Sacra Sindone essa è contenuta in una teca ignifuga e antiproiettile, rinnovata dopo l’incendio del 1997, ed è normalmente celata alla vista dei visitatori, tranne che in occasioni particolari dove viene esposta per pochi giorni e spostata in una teca differente.