Galeotta fu la metropolitana di Torino. È stato questo il luogo, apparentemente frenetico ed asettico, dove a Emanuela e Daniele è capitato di rivedersi dopo dieci anni dal loro ultimo incontro, innamorandosi così per la vita. E allora perché non rivivere questo momento, con un servizio prematrimoniale proprio fra le stazioni della metro? È anche servito a noi per conoscerli meglio prima del giorno delle nozze, e a loro per cominciare ad abituarsi al loro ruolo da protagonisti!
E chissà quante volte si saranno ritrovati ad uscire di sera nella zona di San Salvario, costruendo così giorno dopo giorno (e notte dopo notte!) la loro storia d’amore. Nello stesso quartiere, stavolta, sono andati a sposarsi, alla parrocchia Santi Pietro e Paolo. Emanuela è entrata sotto braccio al papà, che fino all’ultimo non se la sentiva, ma poi col sorriso sulle labbra ha lentamente accompagnato la figlia all’altare… è stata la prima di tante emozioni. Dopo il sì, una gioiosa pioggia di riso li ha accolti in Largo Saluzzo, con i bambini incaricati di provvedere alle bolle di sapone!
È a Pollenzo, al ristorante Carpe Noctem et Diem, che gli sposi hanno dato appuntamento ai loro amici per la festa tanto attesa. La ricetta che ha reso unico questo evento è stata l’unione di due ingredienti diversissimi: la magia dei paesaggi delle Langhe, che hanno anche fatto da cornice per dolci ritratti nei vigneti, e la contagiosa simpatia degli amici romani di Daniele: il loro esuberante entusiasmo e la parlata inconfondibile hanno da subito scaldato l’atmosfera.
Il risultato è stata una giornata piena di divertimento, vissuta intensamente dall’inizio alla fine, dai preparativi prima della cerimonia fino ai balli scatenati dopo il taglio della torta. Emanuela e Daniele, siete stati splendidi!
20 settembre 2014
Una grande emozione rivedervi….siete splendidi insieme….ancora tanti auguri x una meravigliosa vita insieme!!!!