Jenni & Luca

Questo è un matrimonio per noi molto speciale, perché a sposarsi è una persona a noi particolarmente vicina. È Luca Ferrato, uno dei nostri videomaker! 

Come location, Luca e la sua Jenni non potevano che scegliere la Tenuta La Morra, a Cavour. Qui Luca ha realizzato i video di nozze per tantissime coppie. Un luogo che, negli ultimi anni, potremmo definire “casa”, vista la quantità di matrimoni che abbiamo fotografato. 

Per le foto, i fotografi di JoyPhotographers si avvicendano a documentare i vari momenti del matrimonio. Nella gallery vediamo la selezione di immagini, dalla prima con i portafedi fino allo scambio degli anelli, dalle foto dall’alto fino alla grande festa finale con balli e brindisi. 

Per l’occasione, lasciamo che sia lo sposo a raccontare l’evento. E gli sposi che hanno avuto il proprio matrimonio documentato da Luca Ferrato potranno riscoprire nella sua esperienza tante sensazioni in comune, che sono quelle che regolarmente accompagnano le coppie nel loro giorno più importante. 

Ecco allora il matrimonio dal punto di vista dello sposo!

Il matrimonio a Tenuta La Morra di Jenni & Luca

Bene, mi sa che sono il primo dei JoyPhotographers a sposarsi da quando lo studio è così grande.
Non sembra, ma nel settore non riusciamo mai a sposarci, perché abbiamo tutti i weekend impegnati a far matrimoni 😉

La sera prima ecco che arriva l’affetto dei fotografi.
Il Dusna mi prende in giro ricordandomi di preparargli bene i dettagli per l’indomani, e Davide si vuole assicurare che non abbia cambiato idea.
Essendo al terzo matrimonio non c’è questo pericolo. Terzo matrimonio con la stessa persona giusto per precisare: il primo a New York questo inverno, nato un po’ per gioco ma validissimo per lo Stato italiano, e gli altri due religiosi qui. Perché due? Perché ho scoperto che non è che puoi proprio sposarti dove vuoi: se lo fai all’aperto con cerimonia religiosa, prima comunque devi fare la cerimonia in chiesa.

Quindi la mattina del 2 Giugno, anziché esser io ad entrare in casa dello sposo come al solito, apro a Dusna. Iniziamo con un bel siparietto: ci presentiamo, come se io fossi uno sposo conosciuto in un incontro in studio… come evitare qualche battuta in questa situazione? E via coi dettagli, vestizione e foto con genitori, ma mi sa che ci rilassiamo un po’ troppo perché il tempo vola – sarà che lo conosco da tempo, sarà che è bravo, ma ho pensato che allora è vero che i fotografi ci mettono a nostro agio – all’improvviso realizzo che non sto partendo da casa mia per andare alla location Tenuta La Morra, ma da casa di mia madre, da cui ci vuole più tempo… Quando sono “di servizio” cerco in tutti i modi di esser puntuale, invece guarda caso oggi sarò in ritardo, lo sposo in ritardo, lo sposo che lavora nei matrimoni. Che figura…! 😀

Per fortuna anche Jenni è in ritardo, ma questa è la fortuna di sposarsi e fare il ricevimento in un unico luogo: gli orari contano meno.

Gli invitati, i testimoni, l’ingresso con la mamma, i fiori, gli addobbi, la musica e tutto quello che hai progettato alla fin fine non lo noti molto perché sei concentrato sull’unica cosa che conta: l’arrivo della tua lei. Non sento neanche i click delle macchine fotografiche, a cui di solito faccio molta attenzione perché disturbano un po’ l’audio della mia “presa diretta” della cerimonia di nozze.
Poi lei arriva, la cerimonia va avanti e dopo i normali picchi di emozione hai finalmente tempo di guardarti attorno: puoi fotografarne centinaia di matrimoni, ma al tuo ti commuovi.
Una scena mi fa sorridere: i tre fotografi davanti a noi, dietro il don, in linea retta, Dusna con la Fuji che inquadra Jenni, Davide con la Canon probabilmente su di me e Stefano con l’asta dall’alto. Tutti e tre sorridenti come se si stessero divertendo, d’altronde se fai quello che ti piace non lavorerai mai un giorno della tua vita.

Sorvolando sul lancio del riso, che è stata più una sassaiola e alla sera ne avevo ancora per farci un risotto, si avvicina il momento più temuto dal sottoscritto: i ritratti. Se ho scelto di stare dietro la macchina fotografica e non davanti ci sarà pure un motivo!
Non ci si può sottrarre, ma alla fine sono contento di averli fatti. Questo è un bel momento da ambo le parti, la tensione ormai è scesa sia per chi lavora, sia per gli sposi: ormai la zona più delicata è superata, quindi si ride e si scherza e le espressioni sono più spontanee…

Da qui in poi è tutto in discesa. Grazie ad Antonella di Tenuta La Morra tutto si svolge come l’avevamo immaginato, senza preoccuparci di nulla se non divertirci.
Con gli anni ho capito che stare a tavola tante ore ad un matrimonio è la cosa peggiore per una festa, quindi meglio ridurre le portate per poi uscir subito e ballare.
Ma prima ci sono ancora un paio di riti da rispettare, il taglio della torta che è decisamente più bello con tutti gli amici attorno ed il lancio del bouquet. Onestamente trattengo dall’agitare lo champagne e lavare tutti: questo da quando anni fa uno sposo aveva preso in pieno me e l’attrezzatura! Ma ho fatto tanta fatica, lo ammetto. 😀

Non è che sia un gran ballerino, ma lei ci tiene e quindi ballo, ballo come se nessuno mi stesse guardando.

Saranno passate almeno una decina di ore, ma per noi la giornata vola e ti chiedi se anche per gli altri sia una giornata felice, o quanto meno lo speri. Scorre tutto così in fretta, e con tante persone così festose è impossibile notare e ricordare tutto. Speri di aver intrattenuto tutti, ma difficilmente l’avrai fatto. Speri che tutto quello che hai scelto ed organizzato coi fornitori sia stato ben fatto, ma è improbabile che ti ricordi se i fiori erano appesi alle sedie o appoggiati altrove, se la musica ha rispettato la scaletta, se l’aperitivo è durato troppo o troppo poco.

Tuttavia che importa, sono cose, l’importante è divertirsi con chi hai accanto… e se poi hai scelto un buon fotografo per immortalare questi momenti ancora meglio.

2 Giugno 2019

Guarda i trailer dei video di matrimonio di Luca Ferrato (tranne il suo 😉 )

…Auguri Jenni e Luca!

Lascia un commento