Il Duomo, il fiume Po e i suoi circoli canottieri, l’eleganza ottocentesca delle piazze del centro: Michela e Bartolomeo hanno ambientato il loro matrimonio nei luoghi più suggestivi di Torino, dando occasione ai parenti lontani di visitare la città… o di rinfrescarsi la memoria, com’è il caso del fratello di lei, tornato per l’occasione dall’Inghilterra.
Quando siamo andati a seguire la preparazione di Michela, seguita dai genitori e dal truccatore Mirko dello studio Audello (uno dei più richiesti a Torino), ci siamo trovati all’interno di un ambiente decisamente particolare: il padre è un appassionato di antiquariato, e la casa è arredata con un raffinatissimo gusto da collezionista. Uno scenario perfetto per fotografie di fascino “retrò”!
Bartolomeo intanto, davanti al Duomo, attendeva coi parenti l’arrivo della sua dolce metà. Sin dal momento dell’ingresso in Chiesa di lei, la cerimonia è stata molto intensa, grazie anche alle emozionanti (ed emozionate) letture dei testimoni.
Usciti dal Duomo, appena sposati, con Michela e Bartolomeo non potevamo non tornare in piazza Carlina, proprio nel luogo dove lui le aveva chiesto la mano! Oltre ad un breve passaggio in piazza San Carlo, “salotto di Torino”, abbiamo scattato qualche foto in piazza Vittorio, e da lì siamo scesi ai Murazzi; gli amici intanto erano sull’altra sponda del fiume, al Circolo Canottieri Esperia, dove scalpitavano per la cena e i festeggiamenti.
Il Po rifletteva e insieme stemperava le luci della città, del tramonto e del monte dei Cappuccini sopra di noi… anche Torino si vestiva del suo miglior abito da sera. La festa è stata davvero scatenata, con tanti amici a ballare sulle note dei Discoinferno, band che ripropone le canzoni, le atmosfere e i ritmi incalzanti della discomusic fine anni ’70 e ’80. Abbiamo tirato avanti fino a tarda notte… che giornata, e che serata!
26 luglio 2014