Un bellissimo matrimonio in montagna, a 1800 metri, in un rifugio da raggiungere in seggiovia, in una splendida giornata di Luglio, aria fresca e purissima, montagne che si toccano con un dito, e cielo notturno brillante di stelle come mai si può vedere in città… di matrimoni così se ne vede uno nella vita. E se lo dico io, che ne fotografo tantissimi ogni anno!
Gli sposi sono Paola & Fabrizio, che conoscono bene le montagne di Bardonecchia. Sono anche dei grandi travel blogger: raccontano i loro viaggi con la pagina @pallytravel che seguo da molto tempo e che consiglio di seguire a chi, come me, è appassionato di viaggi!
Il loro matrimonio è sulle loro cime preferite, quelle di Bardonecchia, e in particolare al Rifugio Pian del Sole, aperto da poco, e che per la prima volta ospita un ricevimento di matrimonio. L’organizzazione dell’evento è di M&B Eventi Wedding Planner, e gli allestimenti floreali a cura di Il Fiore di Biancospino: grazie al loro contributo l’evento riesce perfettamente, sia dal punto di vista estetico che da quello logistico.
Cerimonia di matrimonio nella Chiesa di Melezet
Come sa chi ha dimestichezza con Bardonecchia, Melezet è la frazione che si trova dopo aver attraversato il centro della cittadina: la strada inizia ad alzarsi verso le montagne e a stringersi in quella valle stretta che prende il nome, appunto, di “Valle Stretta”.
La cerimonia di matrimonio di Paola e Fabrizio è nella chiesa di Sant’Antonio Abate. Una Jeep con tettuccio aperto li aspetta all’uscita… ma ben altro sarà il mezzo di trasporto che accompagnerà tutti al ricevimento. L’appuntamento è al Campo Smith, dove si prende la seggiovia, per salire in pochi minuti al Rifugio Pian del Sole!
Ricevimento di matrimonio al Rifugio Pian del Sole
L’arrivo al Pian del Sole, sia per gli sposi che per gli invitati, è un’esperienza sorprendente. Circondati dalle cime chiamate “le Quattro Sorelle”, l’aperitivo accompagna il tramonto del sole su questo grande prato sospeso nel cielo. È l’occasione perfetta per scattare alcuni ritratti, prima che la festa abbia il via con la cena nel salone tipicamente rustico e di montagna.
Appena inizia il primo di cento brindisi, io inizio a stampare la prima di cento foto “take away” che metterò a disposizione degli invitati dopo la cena, allestite su tanti sci appoggiati al muro. La serata continua con il taglio della torta e il lancio del bouquet… per poi proseguire con balli scatenati, che mi sono davvero divertito a fotografare, per raccontare anche questo momento pieno di gioia.
La scelta della bomboniera per gli invitati – bottiglie di liquore al genepy – è un’idea che riassume perfettamente lo spirito (in qualunque modo vogliamo intendere la parola “spirito”!) di un evento passato su queste montagne. Montagne che amo anch’io: le vivo tutto l’inverno come maestro di sci, e mi sembra così incredibile tornarci d’estate senza la neve e con un sole caldo e luminoso.
Il matrimonio di Paola e Fabrizio, prima di tutto, è il giorno più importante della loro bellissima storia. Ma è anche un atto d’amore verso queste montagne. Scenario perfetto per sciare, per viaggiare, per scalare, per rilassarsi, per divertirsi, per camminare… e, sì, anche per sposarsi!
13 Luglio 2019