Secondo una prima teoria, il toponimo deriverebbe dal germanico berg, ossia montagna. Invece per altri studiosi, Barge sarebbe il plurale di bargia, ossia ricovero montano in una lingua germanica. Una terza ipotesi, cara ai francesi, lo vorrebbe far derivare dal preceltico barge col significato di declivo. In ultimo, va ricordata la teoria di chi lo farebbe provenire dal ligure bar-ga (composto da bar = pesante e ga = terra), reso al plurale in barieai-gai, sincopato in bar’-gai, significante “miniere di ferro”. Recenti ritrovamenti sul Mombracco provano che il territorio fu abitato in epoca protostorica. Importante in epoca romana, era parte del municio di Forum Vibii, l’attuale Cavour, passò nel XI secolo alla signoria degli Arduinici poi ai marchesi di Saluzzo ed infine ai Savoia. Nel Quattrocento Barge conobbe un forte sviluppo grazie alla lavorazione del ferro e alle numerose fiere, e fu luogo d’incontro tra mercanti provenienti dalla pianura e da oltralpe. Le cave per l’estrazione della quarzite del Mombracco erano già conosciute e furono citate da Leonardo da Vinci. Con la seconda metà dei Cinquecento iniziò un lento declino: le frequenti guerre e il continuo passaggio di eserciti spagnoli, francesi, piemontesi lasciarono distruzioni e miseria che culminò con la peste del 1630 che decimò la regione. Nei secoli successivi vi fu una rapida ripresa e i primi anni del Novecento portarono un periodo di prosperità legato allo sviluppo industriale.
(Fonte: sito Turismo CN)